IL NAUFRAGAR M'E' DOLCE

IN QUESTO MARE

Il panorama museale della regione Marche è molto ricco: sono quasi 400 gli istituti museali presenti, tra quelli pubblici e privati, suddivisi nelle più svariate tipologie. Da quelli archeologici, artistici, tecnico-scientifici, storici, naturalistici, si spazia a quelli della cultura rurale, dell' artigianato, fino alle tante case museo e al curioso mondo degli specializzati, con quelli dedicati al cappello, alle pipe, alla mail art, alle biciclette..

Della maggior parte sono titolari i comuni, segno di quel profondo legame con il territorio, che è la cifra caratteristica della regione e che ha determinato nel corso dei secoli un' omogenea distribuzione di beni culturali tra la dorsale appenninica e il mare Adriatico. Nella foto il famoso Teatro Sferisterio di Macerata

ARTE E CULTURA

MUSEI

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE MARCHE

ANCONA

Il Museo Archeologico nazionale delle Marche documenta in modo pressochè completo la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano

MUSEO TATTILE STATALE OMERO

ANCONA

Il Museo Tattile Statale Omero si trova ad Ancona, ed è uno spazio unico e "senza barriere", in cui tutti posso conoscere l'arte attraverso il tatto

MUSEO STATALE ANTIQUARIUM

NUMANA

L'Antiquarium statale di Numana è un museo archeologico che raccoglie numerosi reperti rinvenuti a Sirolo e Numana, il più importante centro piceno dell'età protostorica

LA ROCCA ROVERESCA

SENIGALLIA

La Rocca Roveresca di Senigallia è un’importante testimonianza di architettura militare quattrocentesca che ha inglobato strutture difensive preesistenti

IL NAUFRAGAR M'E' DOLCE IN QUESTO MARE

Il panorama museale della regione Marche è molto ricco: sono quasi 400 gli istituti museali presenti, tra quelli pubblici e privati, suddivisi nelle più svariate tipologie. Da quelli archeologici, artistici, tecnico-scientifici, storici, naturalistici, si spazia a quelli della cultura rurale, dell' artigianato, fino alle tante case museo e al curioso mondo degli specializzati, con quelli dedicati al cappello, alle pipe, alla mail art, alle biciclette..

Della maggior parte sono titolari i comuni, segno di quel profondo legame con il territorio, che è la cifra caratteristica della regione e che ha determinato nel corso dei secoli un' omogenea distribuzione di beni culturali tra la dorsale appenninica e il mare Adriatico. Nella foto il famoso Teatro Sferisterio di Macerata

ARTE E CULTURA

MUSEI

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE MARCHE

ANCONA

Il Museo Archeologico nazionale delle Marche documenta in modo pressochè completo la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano

MUSEO TATTILE STATALE OMERO

ANCONA

Il Museo Tattile Statale Omero si trova ad Ancona, ed è uno spazio unico e "senza barriere", in cui tutti posso conoscere l'arte attraverso il tatto

MUSEO STATALE ANTIQUARIUM

NUMANA

L'Antiquarium statale di Numana è un museo archeologico che raccoglie numerosi reperti rinvenuti a Sirolo e Numana, il più importante centro piceno dell'età protostorica

LA ROCCA ROVERESCA

SENIGALLIA

La Rocca Roveresca di Senigallia è un’importante testimonianza di architettura militare quattrocentesca che ha inglobato strutture difensive preesistenti

ATMOSFERA UNICA

TEATRI

ARENA SFERISTERIO

MACERATA

TEATRO PERGOLESI

JESI

TEATRO LA NUOVA FENICE

OSIMO

TEATRO GENTILE DA FABRIANO

FABRIANO

LA MAGIA DELLA STORIA

BORGHI MEDIEVALI

Il territorio delle Marche, stretto tra i monti e il mare regala scorci bellissimi, paesaggi mozzafiato e luoghi storici. Visitare i borghi più belli delle Marche significa fare un viaggio nel passato, alla scoperta di luoghi fermi ad un’altra dimensione, dove il rapporto con la natura è ancora forte e scandisce i ritmi e le giornate. 

Dalla costa, fino all’entroterra sono tantissimi i paesini delle Marche che meritano una visita, per esplorare il lato meno noto e più affascinante della regione. In questo articolo abbiamo selezionato quelli che fanno parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.

OFFAGNA

il borgo della festa medievale

CINGOLI

Il balcone delle Marche

CORINALDO

Il borgo delle streghe

GRADARA

il castello di Paolo e Francesca

MONDOLFO

il borgo dalla doppia anima

MONDAVIO

il borgo dominato dalla rocca

TREIA

il borgo dal nome di una divinità

SIROLO

la perla della Riviera del Conero

MONTECASSIANO

il borgo ricco di storia

OFFIDA

il borgo dalle tradizioni antiche

MONTECOSARO

il borgo del castello medievale

MORESCO

il borgo incantato

LE MARCHE A TAVOLA

ENOGASTRONOMIA

Le Marche è famosa per la sua tradizione culinaria e vinicola. La cucina marchigiana è basata su ingredienti freschi e di alta qualità come la carne, il pesce la verdura e i formaggi. Tra i piatti tipici della regione marche ci sono le olive all'ascolana, ripiene di carne macinata formaggio e spezie e poi fritte e i vincisgrassi, una sorta di lasagna al forno con carne pomodoro e besciamella e il brodetto all'anconetana. Anche la tradizione vinicola è molto famigerata, i suoi vini piu famosi sono, il Verdicchio, il Rosso Conero, il Rosso Piceno e la Lacrima di Morro D'alba

Brodetto all'anconetana

Il Brodetto di pesce all'anconetana e' una zuppa di mare con ben 13 tipi di pesce diversi, per dirsi fedele alla tradizione

I Vincisgrassi

I Vincisgrassi sono un primo piatto tipico marchigiano, simile alle lasagne è considerato il piatto tipico domenicale per eccellenza

Olive all'ascolana

Le Olive all'ascolana son un piatto tipico della tradizione culinaria marchigiana. Si tratta di sfiziose olive verdi ripiene di carne macinata, impanate e fritte. 

Il salame Ciauscolo

Il Ciauscolo è un salame della tradizione contadina dell'entroterra marchigiano. E' salume insaccato a grana fine, ottenuto dalla doppia macinatura di tagli pregiati di carne suina. Spalmabile sul pane da accompagnare con un buon vino rosso

Stoccafisso all'anconetana

Lo stoccafisso all'anconetana, o detto stocco, è unpiatto di pesce tipico della cucina anconitana, riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale italiano. Caratterizzato da una lunghissima cottura, dalla presenza di patate in pezzi grossi, olive nere, pomodoro, e da una grande abbondanza di vino e olio di oliva di frantoio

I Mosioli di Portonovo

Il Mosciolo di Portonovo si riproduce spontaneamente nella scogliera rocciosa del Conero, questa specialità lo rende unico per nel suo colore e sapore rispetto alle cozze di allevamento. Provateli nel famigerato Spaghetto coi Moscioli, arrosto o semplicemente con una spruzzata di limone, il gusto vi sorprenderà

La Crescia sfogliata

La Cresci Sfogliata di Urbino non è una piadina. Nata nel Rinascimento dai Duchi di Urbino, era di fatto un pane ricco. A differenza della cugina Piadina, l'impasto è arricchito con tanto pepe e con le uova, che la rendono un alimento completo. Provala con il famoso salame spalmabile marchigiano, il Ciauscolo, sara insuperabile

Pollo in potacchio

Il Pollo in Potacchio, ricetta tipica marchigiana, è un secondo piatto molto gustoso. Un umido strepitoso a base di pochi ingredienti genuini, cotti in un sugo ristretto che vi delizierà per il suo sapore meraviglioso

I VINI

Il Verdicchio di Jesi e Matelica

Il Verdicchio DOC è un vino bianco secco, chiamato cosi per il colore verde delle uve acerbe, è caratterizzato da un aroma delicato e un sapore fresco e leggermente amaro. E' considerato tra i vini bianchi migliori in Italia, particolarmente adatto per accompagnare piatti di pesce, provalo con i Moscioli di Portonovo

Rosso Conero

Il Rosso Conero  DOC è un vino rosso delle colline intorno alla città di Ancona. E' un vino complesso e corposo, ricco e strutturato, con un colore rosso rubino. Il nome Rosso Conero deriva dal promontorio del Monte Conero, che si affaccia sul mare Adriatico e fornisce un terroir unico per la coltivazione dell'uva di Montepulciano. Adatto per carni rosse, formaggi stagionati e piatti di pasta

Il Rosso Piceno

Il Rosso Piceno DOC è prodotto nella zona del piceno, dal colore rubino  intenso e aroma fruttato, in bocca è abbastanza corposo. Si abbina bene a piatti tipici, come la pasta alla amatriciana, l'agnello alla cacciatora, la porchetta, il prosciutto di Carpegna, oppure a formaggi stagionati come il pecorino

Lacrima di Morro d'Alba

La Lacrima di Morro d'Alba DOC, è un vino rosso delle zone collinari di Ancona. Il nome Lacrima deriva dall'uva autoctona, rara e antica con la forma del grappolo che sembra lacrimare. E' di un rosso rubino, dal sapore morbido e leggermente tannico e con note di frutta rossa. E' un vino versatile che si abbina a carne bianca e rossa, formaggi stagionati, la pizza o piatti orientali